
La tecnica dell’aggraffatura consente l’unione di lastre e nastri precedentemente profilati, ottenuta attraverso la sovrapposizione e ripiegatura dei lembi.
Il fissaggio alla sottostruttura avviene con l’ausilio di linguette ancorate mediante chiodatura. La molteplicità di sviluppi ottenibili e le disposizioni delle sezioni, aprono molteplici possibilità a livello decorativo. L’altezza minima dell’aggraffatura finita, pari a 25 mm, risulta dalla piegatura laterale delle lamiere che, mediante diverse operazioni, vengono congiunte per formare una doppia aggraffatura. Tale tecnica offre un elevata sicurezza per l’impermeabilità alla pioggia e viene impiegato nei tetti con una pendenza ridotta, fino a 5°.